Musei e Chiese
Questa parte della Liguria può vantare molti musei, alcuni dei quali molto particolari.
Appena passato il confine italo- francese, il Museo dei Balzi Rossi ospita importanti reperti che testimoniano come già l’uomo di Cro Magnon abitasse questi luoghi, a soli pochi chilometri, sulla strada per Ventimiglia, troviamo il Forte dell’Annunziata con la sua notevole collezione archeologica proveniente dall’antica Albintimilium.
Si respira un’autentica atmosfera dell’Inghilterra vittoriana nel Museo Bicknell di Bordighera che mette in luce quanto la colonia inglese abbia operato in fatto di cultura a cavallo dei due secoli: dalle gravures del Monte Bego, all’importante biblioteca dedicata alla storia della Riviera, alla curiosa collezione di farfalle provenienti da tutto il mondo.
A Sanremo, oltre al Casinò che da anni è il fulcro della città, il Palazzo Borea d’Olmo, imponente nella sua massiccia mole, mette in mostra opere pittoriche importanti, mentre ad Imperia – Oneglia il Museo Carli è interamente dedicato alla coltura dell’olivo che ha così profondamente influenzato questa parte del Ponente sia da un punto di vista economico sia da un punto di vista sociale.
Una piccola deviazione ci porta a Valloria, un ridente borgo dell’entroterra di Imperia, dove differenti artisti hanno dipinto le vecchie porte, facendole diventare dei piccoli capolavori.
Non è un museo ma sen’altro un piccolo capolavoro il Teatro Salvini di Pieve di Teco, un’autentica chicca incastonata tra i vicoli di questo paese di prima montagna che è apprezzato per la sua autenticità.
Importanti le chiese che percorrono con i loro stili tutte le epoche storiche della zona, dalle cattedrali romaniche di Ventimiglia e Sanremo, sapientemente restaurate, il Convento con la chiesa di San Domenico di Taggia con la sua importante collezione di opere d’arte dei grandi artisti che hanno operato in questo territorio in passato, il santuario della Madonna delle Grazie a pochi chilometri da Imperia, circondato da uliveti secolari, ospita al proprio interno un importante ciclo di affreschi, mentre nella vicina chiesa di Montegrazie si può ammirare il polittico del Braccesco.
Ancora risalenti al primo romanico le due deliziose chiese di Diano Castello: l’Assunta e San Giovanni, mentre la chiesa dei Corallini fu costruita con i proventi della pesca del corallo nel periodo di maggiore splendore del barocco.
Al periodo neoclassico risalgono le chiese di Porto Maurizio e quella di Pieve di Teco, entrambe opere di Geatano Cantoni, noto architetto di origini ticinesi.
Mentre la chiesa russa di Sanremo con le sue cupole a bulbo fu costruita nel secolo scorso per ospitare i riti dell’importante colonia russa che passava i mesi invernali in città.